assistenza macchine utensili caricatori barre

Perché l'assistenza tecnica per le macchine utensili e i caricatori di barre è fondamentale per la tua azienda

Sui torni da produzione, in alcuni casi sono montate delle apparecchiature ausiliarie che servono ad alimentare la macchina di barre di acciaio come:

 

  • Spingibarra: un dispositivo che spinge un’unica barra per volta.
  • Caricatore di barre: un sistema automatizzato dove viene inserito il fascio delle barre e, volta per volta che il tornio finisce la barra, ne viene caricata un’altra alimentando la macchina utensile in maniera costante fino alla fine della produzione.

 

Nello specifico, anche il caricatore di barre è una piccola macchina utensile a controllo numerico in quanto possiede a bordo un PLC che gestisce tutti i movimenti, e dunque anche questo macchinario ha la necessità di “subire” dei cicli di manutenzione.

 

IAM Srl è in grado di fornire manutenzione ordinaria e straordinaria per i caricatori di barre grazie anche al fatto che l’azienda collabora attivamente con i maggiori costruttori di queste apparecchiature ausiliarie e quindi, oltre a provvedere all’interfacciamento elettronico sulle stesse, può tenere anche dei corsi per gli operatori per insegnare come utilizzarli al meglio.

 

Una delle operazioni più frequenti di manutenzione sui caricatori di barre è quello di controllo e ripristino dell’allineamento, perché questi dispositivi in alcuni casi fanno girare anche a 2000 giri/m delle barre di metallo lunghe anche 3 metri.

 

Ovviamente, una barra di queste dimensioni, crea delle vibrazioni notevoli che possono creare dei micro disallineamenti che, sviluppati per anni, favoriscono un disallineamento notevole rendendo non conforma la produzione dei pezzi.

 

Oltre a ciò, non meno importante è il problema di amplificazione delle usure: avere un caricatore di barra disallineato rispetto alla macchina, amplifica l’usura delle boccole di contenimento (boccole di plastica a bagno d’olio).

 

Tutti i costruttori di caricatori di barre impongono il controllo dell’allineamento in media ogni anno ma sarebbe opportuno, per i primi anni di vita del dispositivo, anche ogni sei mesi.